Notiziario di Mercoledì 4 Agosto 1999
Dopo un interminabile iter burocratico, fatto di rinvii, lotte politiche, ed accordi , ieri sera, durante una delle ultime riunioni dell'assemblea Regionale siciliana, prima della pausa estiva, si è finalmente intravisto uno spiraglio, che permetterà alla Valle dei templi, di divenire parco archeologico. Nel corso di una lunghissima seduta dell'ARS, si è dunque, dato avvio al percorso legislativo relativo all'istituzione del Parco della zona scelta dall' Unesco tra i siti patrimonio dell'umanità.Il parco archeologico più grande del mondo, verrà pertanto riassettato finalmente da una legge dello stato e non più dalla leggi improvvisate ma da un preciso progetto.Auspicio di tutte le forze politiche impegnate nel dibattito parlamentare di ieri sera è che si giunga nel più breve tempo possibile all'approvazione del disegno di legge entro la chiusura dell'ARS. Da registrare le reazioni dei politici che si sono adoperati per la risoluzione dell' annoso problema stilando il provvedimento legislativo. Il deputato di Alleanza Nazionale Giuseppe Scalia, lascia trasparire la sua soddisfazione dichiarando che "era da quindici anni che Agrigento attendeva il varo di una legge della Regione che desse certezze sull'istituzione del parco della Valle dei templi, un Patrimonio che appartiene non solo alla Sicilia ma all'intera umanità.Grande soddisfazione viene espressa anche dagli esponenti regionali di Forza Italia, Cimino ed Alfano che considerano lo sbloccarsi della situazione nella Valle dei templi come "una occasione per riconciliare la classe politica e di governo con le finalità più nobili del proprio mandato , riportando al centro dell'attenzione politica e culturale, uno dei preziosi patrimoni della storia della nostra civiltà".