Notiziario di Giovedì 22 Luglio 1999
L'istituzione di una corte d'appello ad Agrigento impegnerà anche il governo regionale. Una mozione in tal senso è stata presentata all'Ars dal deputato regionale di Forza Italia, Michele Cimino che ha richiamato la Regione ad un maggiore interesse nei confronti della Provincia agrigentina "zona di frontiera" - si legge in un comunicato - contro la malavita ed il degrado socio economico".Il gran numero di procedimenti di appello giacenti a Palermo e l'esigenza di speditezza dell'attività giudiziaria sono tali a giustificare le necessità, secondo Cimino,che la nostra Provincia si candidi presso il Ministero di Grazia e Giustizia per l'istituzione della Corte di Appello.La proposta di supporto avanzata dal deputato azzurro al governo Capodicasa segue di qualche giorno il parere espresso dagli avvocati agrigentini. Nei giorni scorsi, infatti, i consigli degli ordini degli avvocati di Agrigento e Sciacca si erano riuniti con all'ordine del giorno questa questione approntando un documento congiunto per una linea di azione comune finalizzata all'istituzione dell'organo giudiziario.Un appello che va ad aggiungersi alla proposta di legge che su questo argomento il deputato nazionale di An, Giovanni Marino aveva presentato in parlamento."Sollecitazioni - si legge in una nota del deputato Michele Cimino - sono giunte anche dai sindaci, rappresentanti delle istituzioni, forze sociali e sindacati. Il governo della Regione deve impegnarsi a svolgere ogni utile iniziativa presso il Ministero di competenza a sostegno delle richieste avanzate dai consigli e dagli ordini degli avvocati di Agrigento e Sciacca".