Notiziario di Giovedì 22 Luglio 1999
Dopo i tre omicidi della notte scorsa e' giunta una prima risposta dello Stato: tre latitanti della ''stidda'' gelese, per i quali sostengono gli inquirenti, ''non si puo' escludere un coinvolgimento, a vario titolo, nella faida di ieri'', sono stati catturati dai carabinieri in un casolare nelle campagne del paese. In carcere sono finiti Rosario Di Giacomo e Daniele Migliorisi, condannati a 27 anni per l' omicidio di Franco Astuto, e Giovanni Di Giacomo, accusato di traffico di droga. Sono tutti affiliati della ''stidda'', l' organizzazione contrapposta a Cosa Nostra, ma gli investigarori non escludono che i clan mafiosi, all' interno dei quali si e' sviluppata la faida, abbiano trovato insolite alleanze tra gli ''stiddari''. I tre erano armati ed uno di essi e' uscito dal casolare impugnando una pistola a tamburo, ma e' stato bloccato dai carabinieri. Le indagini si sono sviluppate anche grazie alle intercettazioni telefoniche ed ambientali che il 30 maggio scorso hanno condotto alla scoperta ed al sequestro di una notevole quantita' di droga leggera in un casolare della campagna gelese.