Notiziario di Venerdì 20 Giugno 2008

Ancora morte e disperazione nell’ormai infinita emergenza sbarchi di clandestini. Un immigrato somalo risulta disperso dopo essere caduto dal barcone mentre faceva rotta sulle coste siciliane. L’incidente è avvenuto a 52 miglia da Lampedusa. Salvi gli altri 25 immigrati, tra cui 4 donne e un bambino di 11 mesi. Una nuova tragedia che cade proprio nella giornata mondiale del Rifugiato promossa dalle Nazioni Unite. Ma cominciamo con la cronaca, con il nuovo naufragio.
Una lotta per la vita. E’ quella che hanno compiuto 25 disperati immigrati clandestini, per ore rimasti aggrappati ad una gabbia per tonni al largo di Malta. Venti uomini, quattro donne e un bambino di appena 11 mesi ai quali ancora una volta l’equipaggio del motopesca italiano “Gambero” ha dato la salvezza. Purtroppo, all’appello manca un extracomunitario, disperso tra le onde. Il barcone sul quale viaggiavano gli immigranti si è rovesciato quando alcuni di loro hanno cercato di aggrapparsi alla gabbia per tonni del motopesca italiano, che si trovava a circa 52 miglia a sud di Malta. Il Gambero è lo stesso peschereccio che quattro giorni fa soccorse 28 somali, sei dei quali, tra cui tre bambini, inghiottiti dal mare. Anche allora i marittimi del peschereccio sganciarono la grande gabbia in traino per soccorrere gli immigrati finiti in mare, con bambini aggrappati alle loro madri. Sul posto dove è scatttao l’allarme sono dirette le motovedette maltesi e la nave 'Fenice' della marina italiana, mentre il pattugliatore francese 'Germinal' ha inviato un elicottero, con a bordo un ufficiale della Guardia di finanza di stanza con la missione Frontex. L’elicottero ha portato all'ospedale Mater Dei di Malta quattro clandestini che avevano bisogno di cure immediate. Una donna ha partorito prematuramente perdendo il bambino, un'altra si è slogata una spalla, mentre un uomo era privo di sensi. La situazione è resa difficile dalle cattive condizioni meto-marine. Le unità navali hanno avviato le ricerche dell’immigrato disperso in mare. Un’altra tragedia del mare, dunque, l’ennesima, lungo la rotta dell’immigrazione clandestina, proprio nella giornata mondiale del Rifugiato promossa dalle Nazioni Unite. E intanto anche il Sap, Sindacato Autonomo di Polizia, attraverso una nota del segretario provinciale, Michele Lorgio, critica le direttive impartite dal Ministero che assegnano alla questura la gestione esclusiva del fenomeno. La questura, come si sa, ha inviato a Lampedusa i 18 nuovi agenti che il Ministero aveva inviato per rafforzare i servizi di controllo del territorio.

• Notiziario
• Speciali

• La Nostra Storia
• Frequenze e Copertura
• Recapiti
• Pubblicità