Notiziario di Sabato 7 Giugno 2008
I componenti della terza commissione consiliare hanno rivolto un’interrogazione al sindaco Marco Zambuto e all’assessore alla solidarietà sociale, Daina, nella quale sollecitano il rinnovo della convenzione con il servizio antiviolenza 'telefono aiuto' già affidato all’associazione di volontariato 'focus group onlus'. I Consiglieri chiedono un immediato intervento per evitare la perdita di finanziamenti Regionali già stanziati per il triennio e relativi ad un rimborso spese fisso di 25 mila euro annui.
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"Le condizioni di salute di Bruno Contrada non sono compatibili con la detenzione". E’ quanto sostiene il legale dell’ex 007 del sisde, l'avvocato Giuseppe Lipera, che ha chiesto al giudice di sorveglianza di Santa Maria Capua Vetere il trasferimento dell'ex funzionario nell'ospedale militare Celio di Roma. "Anche al generale Herbert Kappler, sottolinea il difensore, fu consentito il ricovero al Celio e non credo che si possa fare minimamente un paragone tra il generale Kappler e il generale Contrada". L'avvocato Lipera ricorda che Contrada è stato ricoverato al Cardarelli di Napoli, tra i detenuti comuni e piantonato dai carabinieri, condizioni che Contrada "rifiuta per rispetto della sua dignità".
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Il direttore generale dell'ospedale di Sciacca, Luigi Marano, ha presentato all'assessorato regionale alla Sanità la richiesta per un finanziamento di tre milioni di euro per la gestione della Banca del cordone ombelicale. La situazione economica dell'azienda non è florida, dice Marano, e per questo è necessario che le istituzioni regionali sostengano economicamente la Banca con un budget dedicato a tale servizio. Lo scopo della Banca del cordone è rendere disponibili, prosegue Marano, 7.800 unità di sangue placentare per i trapianti, ma senza ulteriori fondi, conclude, non riusciremo a fare nulla di tutto questo.
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Sedici anni di reclusione sono stati inflitti, dal giudice per le udienze preliminari del Tribunale di Agrigento Alberto Davico, al palmese Giuseppe Azzarello, 58 anni, ritenuto responsabile dell'omicidio del compaesano Alfonso Morgana. Il delitto venne perpetrato il 10 novembre 2005 nella città del Gattopardo durante una sorta di duello rusticano nel corso del quale i due si spararono a vicenda al culmine di una furibonda lite scaturita da futili motivi. Il processo, su richiesta dell'imputato, è stato celebrato con il rito abbreviato. L'imputato è stato difeso dagli avvocati Salvatore Re e Fabio Caruselli.