Notiziario di Lunedì 11 Giugno 2007

Tutta Raffadali ha dato oggi pomeriggio l’ultimo saluto al piccolo Giuseppe Sciarratta, il bimbo di 10 anni morto dopo un volo di 10 metri. La tragedia è avvenuta sabato sera all’interno del Villaggio della Gioventù nel corso della tradizionale festa per la chiusura dell’anno scolastico. Giuseppe, assieme ad alcuni compagni, nell'attesa di esibirsi sul palco, si è allontanato, non resistendo al fascino di scalare la vecchia struttura mobile dell’ex teatro delle Panatenee che da anni si trova nel villaggio. La messa è stata celebrata dall’arciprete del paese, don Giuseppe D'Oriente, presenti tra gli altri il sindaco e la Giunta al completo. Proclamato il lutto cittadino. Il servizio. C’erano i genitori distrutti dal dolore. Gli zii, i cugini, i familiari e i parenti. C’erano le autorità locali, il sindaco Silvio Cuffaro e gli assessori. C’erano tutti i compagnetti della quinta C della scuola elementare Garibaldi. E c’era tutta Raffadali oggi pomeriggio a dare l’ultimo commovente saluto al piccolo Giuseppe Sciarratta, 10 anni, morto tragicamente sabato sera al Villaggio della Gioventù durante la festa per la fine dell’anno scolastico, precipitato dal teatro mobile delle Panatenee da un'altezza di circa dieci metri. Troppo piccola la chiesa del Carmelo per accogliere i fedeli che, con la loro presenza, hanno inteso manifestare solidarietà al dolore dei genitori. Un dolore condiviso da un intero paese. A celebrare la messa è stato l’arciprete del paese, don Giuseppe D'Oriente, che ha avuto parole dolcissime nei confronti di Giuseppe e di conforto per i genitori e i parenti. In concomitanza con i funerali, il sindaco di Raffadali Silvio Cuffaro ha proclamato il lutto cittadino. Negozi e uffici chiusi, attività commerciali sospese. Il gonfalone del comune è stato sorretto da due vigili urbani in alta uniforme. Un giusto e doveroso omaggio per una vita spezzata ad appena 10 anni. ------- Cambiamo argomento. Ettore Artioli, vice presidente nazionale di Confindustria, ha preso parte oggi ad Agrigento ad un vertice con il vice ministro delle Infrastrutture, Angelo Capodicsa e i responsabili provinciali dell’Unione degli industriali, con in testa il presidente Giuseppe Catanzaro. L’iniziativa si inquadra nell’ambito degli incontri promossi a livello regionale da Artioli in vista della dell'assemblea annuale di Confindustria Agrigento. Artioli ha illustrato le ragioni dell'impegno di Confindustria per il riscatto economico e sociale del territorio agrigentino. Le interviste. -------- Sarà il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, ad aprire giovedì prossimo le celebrazioni per i 60 anni della prima seduta dell'Assemblea regionale siciliana. Alle 19 il Capo dello Stato sarà accolto dal presidente dell'Ars Gianfranco Micciché, in piazza della Vittoria, dove sarà inaugurato l'Archivio storico dell'Ars. Subito dopo Napolitano farà ingresso nel Parlamento per la seduta solenne dell'Assemblea, a cui potrebbe partecipare Giuseppe Alessi, ultracentenario e primo presidente dell’Ars. Al termine della seduta, prevista alle 20.10, Napolitano Micciché e Cuffaro andranno nella Sala Pompeiana per l’inaugurazione di una mostra. Alle 20.50, il Capo dello Stato è previsto uno spettacolo. Le varie iniziative sono state presentate oggi in conferenza stampa dal presidente dell'Ars, Gianfranco Micciché e dall'assessore regionale ai Beni culturali Nicola Leanza. Presentato anche il nuovo logo dell'Ars, realizzato dall'architetto Pierluigi Cerri. Per l’occasione l’Ars ha realizzato un cofanetto con tre Dvd e un libretto per far conoscere e valorizzare la storia e il ruolo dell'Assemblea. ------- Assemblea, stamani, nei locali della Uil di Agrigento, degli operatori del 118 della provincia. Nel corso della riunione, presieduta dal Segretario Provinciale Piero Mazzarella e da quello aziendale Calogero Russo, è stata affrontata la vertenza che da anni vede contrapposti i lavoratori e SI.S.E. spa, la società che gestisce il delicato servizio pubblico. E’ stata messa a punto la piattaforma rivendicativa che sarà discussa domani a Palermo dalle segreterie regionali dei sindacati. Tra i punti salienti figurano l’applicazione del biennio economico del Contratto nazionale di lavoro, il passaggio da part-time a full-time o comunque superamento del precariato, formazione professionale, tutela legale e sicurezza nel lavoro. ------- Dovrebbe tornare alla normalità già da domani l’erogazione idrica in via Piersanti Mattarella e in tutta la zona del Quadrivio Spinasanta di Agrigento, a secco da ben 11 giorni. Lo ha assicurato il sindaco Marco Zambuto, alla luce delle proteste dei residenti e del presidente di un sindacato di Pensionati, Santino Trimboli, che oggi ha minacciato di fare scendere in piazza i pensionati se entro tre giorni non verrà erogata l’acqua. Zambuto oggi ha precisato che a causare l’allungamento dei turni è stata una rottura nella condotta idrica che, assicura, è stata già riparata. Zambuto ha invitato i cittadini a pazientare sino a domani quando, conclude, l’erogazione tornerà a regime. -------- La segreteria provinciale dell'Assostampa di Agrigento, nell'esprimere solidarietà al reporter del quotidiano La Sicilia Giuseppe Marrali, vittima di un ingiustificato e assurdo attacco da parte di un consigliere comunale di Licata, denuncia viva preoccupazione per il verificarsi di azioni violente perpetrate ai danni di operatori della comunicazione nella provincia. Non è possibile, afferma il segretario del sindacato Nino Randisi, che chi compie il proprio dovere quotidianamente rimanga vittima di pesanti attacchi verbali e non soltanto, da parte di chi, invece, per ruolo e per funzione dovrebbe garantire e tutelare il diritto all'informazione anche attraverso le immagini. Quello di Licata non è il primo increscioso episodio che si verifica, conclude Randisi, ma nonostante questi atti inqualificabili i giornalisti agrigentini non si lasceranno intimorire e proseguiranno con impegno il loro lavoro sul territorio.

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