Notiziario di Venerdì 10 Giugno 2005
Il Tribunale della Libertà, presieduto da Concetta Sole, ha scarcerato il deputato regionale Vincenzo Lo Giudice dell’Udc, ritenendo incompatibili le sue condizioni di salute con il regime carcerario e ha applicato per lui gli arresti domiciliari in un luogo di cura a sua scelta. Il tribunale del riesame ha ritenuto valide le ragioni esposte dai difensori del deputato, gli avvocati Roberto Tricoli ed Emanuele Li Muti, e ha accolto il loro appello. Lo Giudice, coinvolto nell'indagine su un fitto intreccio di mafia e politica per il controllo degli appalti, venne arrestato nel marzo del 2004 ed è attualmente imputato nel processo denominato Alta mafia che si è aperto nei giorni scorsi ad Agrigento. Una tranche di questo processo è in corso a Palermo con il rito abbreviato. Già una prima volta, nel settembre scorso, era stato sottoposto agli arresti ospedalieri a Monza ma successivamente il tribunale di Agrigento aveva ripristinato per lui la custodia in carcere. Ieri intanto si è svolta una nuova udienza del processo, nel corso della quale il Tribunale ha accolto la richiesta di costituzione di parte civile del comune di Agrigento.