Notiziario di Martedì 10 Maggio 2005
Omaggio a Peppino Impastato, il giovane attivista di sinistra ucciso dalla mafia il 9 maggio del 1978. A ricordarlo, ieri, a 27 anni da quell’omicidio, sono stati alcuni esponenti di Democrazia Proletaria che con Impastato divisero l’esperienza di Radio Aut, l’emittente radiofonica di Cinisi da dove metteva alla berlina il boss Tano Badalamenti e il suo gruppo di potere. C’è voluto un film, I cento passi e soprattutto la testimonianza della madre, Felicia Bartolotta, morta di recente, per portare alla ribalta della cronaca l’impegno antimafia di Peppino Impastato. Anche il PCI di allora, è stato detto ieri nel corso di un incontro svoltosi a Partinico, prese le distanze e l’Unità e il Manifesto parlarono soltanto di un giovane ucciso, facendo finta di non conoscere l'impegno di Peppino nella lotta alla mafia e al malaffare. E ieri a Favara, nel corso di un incontro, è stata ricordata la figura di un’altra vittima della mafia: il sindaco Gaetano Guarino, ucciso nel 46. Il servizio.