Notiziario di Martedì 10 Maggio 2005
Agrigento sempre meno città a misura d’uomo e soprattutto a misura dei disabili. E’ quanto denunciano operatori del settore, associazioni ed enti della formazione professionale, alla luce del rimpallo di competenze che da tempo si gioca tra il comune e le cooperative sociali che gestiscono il servizio di trasporto degli alunni con deficit sensoriali che sta creando notevoli problemi alle famiglie. Da tempo, infatti, il servizio è sospeso e pertanto diversi ragazzi non frequentano le normali lezioni e i corsi di formazione professionale. La convenzione per il trasporto degli alunni è scaduta da tempo, anche se dal Comune fanno sapere che ad inizio dell’anno l’assessore al ramo e il sindaco hanno firmato un’ordinanza con la quale si invitano le cooperative a non interrompere il servizio di trasporto degli alunni. Sulla vicenda interviene, tra gli altri, il presidente dell’ente nazionale per la protezione e l’assistenza dei sordomuti, Petrucci, il quale in una nota denuncia la disorganizzazione del servizio di aiuto iuto domiciliare a favore degli alunni con deficit sensoriale che sta per partire proprio in prossimità della chiusura delle scuole.