Notiziario di Lunedì 14 Febbraio 2005
E' rientrato l'allarme meningite a Grotte: dopo il ricovero cautelativo di ieri di un bambino di 5 anni presso l'Ospedale dei Bambini di Palermo per verificare che si trattasse realmente di meningite, gli specialisti, che hanno in cura il piccolo, hanno confermato la diagnosi che inizialmente era stata avanzata dal medico curante come probabile. Oggi la conferma e con essa anche tanta paura per i cittadini di Grotte che già nella giornata di ieri hanno letteralmente preso d'assalto le farmacie, non solo di Grotte, per acquistare tempestivamente il farmaco necessario per iniziare un'adeguata profilassi. La meningite infatti è una malattia batterica che si presenta come una normale influenza, cui si aggiunge cefalea, rigidità alla nuca e vomito, ma che, se non curata in tempo, può provocare conseguenze neurologiche di rilievo. Ecco perché si è creata questa situazione di panico aggravata dal fatto che in questo periodo l'influenza stagionale è al picco massimo di diffusione e pertanto è facile fare confusione. Ieri si era resa necessaria anche la convocazione di una tavola rotonda al palazzo comunale cui hanno preso parte il sindaco Giacomo Orlando, gli amministratori locali, i due farmacisti e i due pediatri di Grotte nonché l'ufficiale sanitario e il responsabile del servizio di medicina di base del paese per discutere sul da farsi. Alla fine si è deciso di chiudere le scuole elementare e materna per tre giorni in modo da poter procedere per maggiore precauzione alla disinfezione. Niente scuola a Grotte dunque anche per domani e dopodomani. Intanto gli ambulatori dei medici, il presidio di guardia medica locale e le farmacie, come detto, ancora in queste ore stanno registrando il pienone e addirittura l'ufficiale sanitario ha chiesto ai titolari delle farmacie di far acquistare i farmaci adeguati previa ricetta medica e solo dopo un controllo medico dato che nei depositi le scorte sono momentaneamente esaurite. Sicuramente, nonostante l'allarme sia rientrato, ancora per qualche giorno permarrà questo stato di agitazione.