Notiziario di Mercoledì 10 Dicembre 2003
E intanto la Guardia di Finanza di Palermo ha sequestrato conti correnti e titoli bancari per complessivi 40 milioni di euro all'imprenditore della sanità privata in Sicilia, Michele Aiello, arrestato il 5 novembre scorso per associazione mafiosa nell'ambito dell'inchiesta sulle talpe alla Dda. Si tratta di un sequestro preventivo emesso dalla procura di Palermo e punta ai conti correnti bancari, ai valori immobiliari ed ai titoli intestati ai centri di diagnostica che facevano capo ad Aiello. L'indagine è stata avviata dopo l'arresto dell'imprenditore, sospettato di essere uno dei riciclatori del boss latitante Bernardo Provenzano. Uno dei conti correnti aveva un saldo contabile di oltre 14 milioni di euro. Aiello, secondo gli inquirenti, poteva contare su una grossissima somma di denaro contante che raggiungeva complessivamente i 20 milioni di euro.