Notiziario di Mercoledì 10 Dicembre 2003
Ho chiarito i termini delle mie dichiarazioni riportate sul caso sanità in Sicilia. Questa la breve dichiarazione rilasciata da Antonio Borzacchelli, deputato regionale dell'Udc, sentito dalla Commissione regionale antimafia che sta indagando sul sistema di spesa della sanità in Sicilia. Questo era l'oggetto della convocazione, ha concluso, e di questo abbiamo parlato. Ma la sua audizione ha lasciato strascichi polemici. Francesco Forgione, di Rifondazione comunista, ha abbandonato i lavori, annunciando che si farà promotore per chiedere lo scioglimento della commissione. E' inutile, ha detto, non indaga, non ha i poteri della commissione nazionale e in due anni e mezzo si è riunita poche volte. Forgione ha accusato i deputati dell'UDC di avere impedito di approfondire i rapporti che legano l'imprenditore Aiello al mondo politico e allo stesso presidente della Regione. A Forgione ha replicato il deputato dell'UDC, Giusy Savarino: Le dichiarazioni di Forgione, ha detto, meravigliano, visto che è proprio lui ad utilizzare al meglio lo strumento della Commissione antimafia come megafono per fare demagogia e propaganda. Sull'audizione di Borzacchelli interviene anche il presidente della commissione Carmelo Incardona, di AN, che ha confermato per i prossimi giorni altre audizioni nell'ambito dell'indagine conoscitiva sulla sanità in Sicilia.