Notiziario di Martedì 21 Ottobre 2003
Si mantiene sempre costante la dotazione idrica ad Agrigento. Oggi ai serbatoi comunali sono pervenuti 219 litri di acqua al secondo, di cui 125 dall’Eas e 84 dal Voltano. Una portata soddisfacente, informa una nota del Comune, che consente di rispettare i turni di distribuzione. Tuttavia tra qualche giorno la fornitura dal dissalatore di Gela potrebbe essere a rischio. E questo per effetto della decisione del sindaco Rosario Crocetta di revocare l'autorizzazione amministrativa per lo smaltimento dei residui della lavorazione dell'acqua del mare, nel quinto modulo del dissalatore. La ditta che gestisce il complesso produttivo, la Di Vincenzo SpA, non avrebbe comunicato al Comune il passaggio di gestione, incorrendo così nella revoca delle autorizzazioni. Il sindaco ha definito inoltre inquietante il fatto che il titolare dell'azienda, Pietro Di Vincenzo, di 50 anni, presidente dell'Assindustria di Caltanissetta, sia stato rinviato a giudizio per associazione mafiosa e possa gestire indisturbato una struttura pubblica, con compensi rilevanti. La decisione del sindaco, come detto, rischia di dimezzare la produzione di acqua e di mettere in ginocchio i comuni serviti lungo la fascia costiera tra Gela e Agrigento.