Notiziario di Lunedì 21 Luglio 2003
E’ bufera nel pool antimafia di Palermo. Il procuratore aggiunto Roberto Scarpinato e i sostituti Antonio Ingroia e Gioacchino Natoli hanno presentato al procuratore di Palermo, Pietro Grasso, un ricorso sulla loro esclusione dalla DDA. Tecnicamente si tratta di osservazioni sull'esito del concorso che ha visto l'ingresso nel pool dei procuratori aggiunti Alfredo Morvillo, Giuseppe Pignatone, Annamaria Palma e Sergio Lari, ma in realtà di tratta di un atto di accusa nei confronti di Grasso che nei giorni scorsi ad un quotidiano aveva parlato di veleni al Palazzo di giustizia dicendosi vittima di un attacco politico che nasconde interessi personali. Sul concorso per entrare nella DDA, nelle scorse settimane, 12 magistrati della Procura avevano sollevato diverse obiezioni. In un documento, inviato al Csm, alcuni Pm avevano chiesto chiarimenti sul concorso ritenendo le procedure decise da Grasso irregolari. Il Csm, invece, ha ritenuto regolare la procedura seguita dal capo dell'ufficio. Ma oggi, come detto, Scarpinato ha presentato un ricorso di 50 pagine ribadendo le proprie perplessità, mentre Natoli e Ingroia si dicono legittimati ad entrare a far parte della Dda, contrariamente a quanto sostenuto da Grasso che ha bocciato la loro domanda.