Notiziario di Lunedì 21 Luglio 2003
Cinque imprenditori di Palermo sono stati arrestati oggi dalla Guardia di Finanza nell’ambito di un’inchiesta su presunte irregolarità nei lavori di metanizzazione della città. I provvedimenti sono stati emessi dal Gip Vivetta Massa. L inchiesta, condotta dai pm Lia Sava e Francesca Mazzocco e coordinata dal procuratore aggiunto Giuseppe Pignatone, ipotizza i reati di bancarotta fraudolenta aggravata dalla circostanza di avere agevolato Cosa Nostra. Gli arrestati sono Pietro Ciulla, Salvatore Fascino, Girolamo La Mantia, Marco Ciulla. Un quinto imprenditore, destinatario dell'ordinanza d'arresto, è tuttora irreperibile. Si tratta del fratello di un ex assessore comunale della Giunta guidata negli anni '90 da Leoluca Orlando. Nell'ambito dell'inchiesta, condotta dal Gico della Guardia di Finanza, sono state acquisite le rivelazioni di pentiti Salvatore Cucuzza, Salvatore Lanzalaco e Angelo Siino che hanno parlato della gara relativa all'appalto da 100 miliardi per la metanizzazione di Palermo.