Notiziario di Mercoledì 2 Luglio 2003
Un incendio ha distrutto nel pomeriggio di oggi una vastissima fetta di macchia mediterranea sul monte Castelluccio, al confine tra i comuni di Racalmuto e Montedoro. Decine di famiglie sono state costrette a lasciare le proprie abitazioni. Un disastro ambientale che ricorda quello avvenuto il 17 agosto di un anno fa, quando un analogo incendio distrusse diversi ettari di bosco e di macchia mediterranea e quello di due anni prima. Si tratta di un’area boschiva tra le più estese della Sicilia, trasformata in poche ore in cenere. Tre ettari di macchia mediterranea e di terreno incolto completamente distrutti. Cipressi e pini letteralmente bruciati. L’incendio è scoppiato nel primo pomeriggio di oggi. Secondo i primi rilievi, le fiamme, appiccate ad un terreno confinante con il bosco, si sarebbero propagate alimentate dal forte vento. Sul posto per diverse ore hanno lavorato squadre dei vigili del fuoco provenienti da Villaseta e della Forestale che ha utilizzato anche un Canadair che ha fatto più volte la spola tra il luogo dell’incendio e Porto Empedocle per raccogliere acqua. Gli esperti non escludono la natura dolosa dell’incendio. L’allarme è stato dato poco dopo le 14 di oggi. Un quarto d’ora dopo sul posto si portava il primo automezzo dei vigili del fuoco.