Notiziario di Mercoledì 2 Luglio 2003
Chiarimento, verifica. Parole da prima repubblica che si pensava fossero rimosse dal lessico politico. Ed invece al comune di Agrigento, nonostante conti su una maggioranza bulgara, la Casa delle Libertà andrà verso una verifica interna. In un clima di muro contro muro, di guerre sotterranee, di scontro perenne. A scatenare la battaglia, la decisione del sindaco Aldo Piazza di nominare due nuovi assessori, uno di Forza Italia, l’altro di AN. Una decisione che ha provocato la reazione dell’UDC, ed in particolare della componente che fa capo al presidente Cuffaro, di uscire dalla maggioranza. Un temporale estivo che non avrà alcuna conseguenza, tranquillizzano in ambienti vicini al sindaco. Ma dentro Forza Italia, il partito del sindaco, si sta consumando uno scontro tra i due leader, Angelino Alfano e Michele Cimino, che investe anche la provincia regionale dove Fontana, a causa proprio delle difficoltà interne, non ha ancora nominato i due assessori azzurri. A Palazzo dei Giganti sono il vice capogruppo Luca Spinnato e Lillo Indelicato a giocarsi, per conto dei due, lo scontro. Ha cominciato Indelicato con un duro documento nel quale accusa il sindaco di inettitudine ed incapacità politica e di comportamento insensato e scellerato nella scelta dei due assessori, avvenuta, scrive, senza comunicare nulla al gruppo consiliare, né ai responsabili provinciali e regionali del partito. Una decisione, si legge ancora, dettata da logiche spartitorie e miracolistiche di deputati nazionali. Ad Indelicato replica Luca Spinnato, il quale difende la scelta di Piazza e ritiene prontamente superabile con un chiarimento in seno alle forze politiche l’attuale impasse al comune. Spinnato bolla come strettamente personali le dichiarazioni di Indelicato che non impegnano, aggiunge, il gruppo e né il partito e conclude lanciando una saetta contro il coordinatore provinciale Michele Cimino, accusato di latitanza per non avere convocato gli organismi preposti per una valutazione politica post-elettorale. Insomma, sarà pure un temporale estivo, ma allontanare il cielo dalle nubi appare impresa al momento assai difficile.