Notiziario di Mercoledì 15 Marzo 2000
Restano sotto sequestro i beni dell’imprenditore Filippo Salamone. Solo una settimana fa, la sezione misure di prevenzione del tribunale di Agrigento aveva disposto il dissequestro ritenendo che non fossero provento di attività illecita. A tale decisione la procura ha presentato un ricorso che la Corte d’Appello ha accolto: i beni, in attesa della conclusione del processo devono restare sotto sequestro per evitare, hanno sostenuto i pubblici ministeri, che possano essere trasferiti. Intanto l’avvocato dell’imprenditore ha preannunciato che nel giudizio di secondo grado, punto di partenza sarà per la difesa, la sentenza di pochi giorni