Notiziario di Venerdì 29 Ottobre 1999
La Procura di Caltanissetta indaga sulle carenze idriche in città e in provincia dove l'acqua è razionata con turni di erogazione anche di 4-5 giorni. L' inchiesta, aperta e coordinata dal procuratore aggiunto Renato Di Natale, è condotta dai sostituti Sergio Carmineo e Simona Filoni. ''Vi sono zone di serie A, B o C che ricevono dall' Ente acquedotti siciliani trattamenti differenti - ha detto Di Natale - e l' inchiesta mira a riscontrare se vi siano state irregolarità nella realizzazione della rete di distribuzione che ora provocano lo stato di emergenza nel Nisseno''.Le riserve d' acqua intanto si stanno assottigliando e la gente assetata continua a fare la fila alle fontane rurali con i bidoni in mano. Inoltre c'è chi vende a caro prezzo autobotti piene d'acqua prelevata da pozzi gestiti da privati.La Procura della Repubblica sta valutando la situazione dei due grossi schemi idrici che riforniscono città e provincia nel centro della Sicilia Caltanissetta: Fanaco-Madonie Ovest e i Blufi-Ancipa-Olivo-Madonie Est. Tutti e due alimentano vari acquedotti che riforniscono una sessantina di Comuni nisseni, ennesi e agrigentini. Ma gli invasi vanno gradualmente svuotandosi mentre continua la siccità, tra le più persistenti degli ultimi anni.