Notiziario di Sabato 16 Ottobre 1999
Secondo il responsabile dell'amministrazione penitenziaria italiana, Giancarlo Caselli, ''la legge sui pentiti non basta: ne occorre anche una ad hoc per i testimoni ai processi di mafia''. Caselli lo ha detto oggi nel corso di un incontro con gli studenti di alcune scuole della valle di Susa, organizzato dall'Associazione ''Libera''. ''La legge per i testimoni, ha detto il responsabile dell'amministrazione penitenziaria italiana, e' una lacuna da colmare: si tratta di persone che si espongono a rischi enormi, pur non avendo commesso alcun crimine''. L'ex procuratore di Palermo ha inoltre ribadito l'insostituibile ruolo dei pentiti .''La mafia - ha dichiarato ancora Caselli - e' un'organizzazione segreta e solo chi ne rivela i segreti puo' consentire di colpirla in profondita'. Serve anche una maggiore cooperazione tra i vari paesi, finora e' stata lacunosa''.