Notiziario di Giovedì 8 Luglio 1999
L'approvazione del disegno di legge di ratifica dell'accordo Ue il Marocco che prevede tra l'altro facilitazioni doganali per l'importazione nel nostro paese di 300 mila tonnellate di arance e di 110 mila tonnellate di clementine, di pesce (tra cui sgombri, acciughe, aragoste e molluschi) in esenzione di dazi doganali, è stata rinviata ad altra seduta della Camera. L'accordo prevede inoltre che, in cambio delle derrate alimentari, l'Italia esporterà tra l'altro prodotti industriali (ad esempio autobus e camion). Il rinvio dell'approvazione era stato chiesto dal relatore Vito Leccese dei Verdi dopo che dall'opposizione e da alcuni esponenti della maggioranza erano state sollevate pesanti critiche. Si tratta di un provvedimento che, e' stato fatto notare, penalizza l'agricoltura del Sud. Sull'accordo previsto dal disegno di legge, infatti, Domenico Izzo del Ppi ha ricordato che fu sottoscritto nel '96 dall'allora ministro Susanna Agnelli, mentre Luca Cangemi di Prc ha commentato la decisione del rinvio sottolineando che ''e' stato battuto il tentativo del governo di far passare rapidamente e silenziosamente la ratifica dell'accordo che e' disastroso per l'agricoltura siciliana e meridionale esposte senza più regole e tutele alla concorrenza di produzioni che possono giovarsi dell'utilizzo di manodopera sfruttata, dell'assenza di regole ambientali e sulla sicurezza alimentare''. Tra gli interventi contrari al provvedimento, quello di Stefania Prestigiacomo di Forza Italia che ha chiesto che ''Governo e Parlamento non affossino, ancora una volta l'agrumicoltura e il Mezzogiorno''.