Notiziario di Giovedì 8 Luglio 1999
Roberto Lattuca, 32 anni, pregiudicato palermitano, che si è fatto arrestare a Messina per evasione dagli arresti domiciliari ha raggiunto l'obiettivo sperato: sarà rinchiuso nel carcere dell' Ucciardone. La sua vicenda era già saltata fuori nei giorni scorsi in quanto Lattuca agli arresti domiciliari aveva dichiarato di preferire il carcere. L'uomo infatti abita in una casa senza acqua, luce e gas e non ha soldi per poter acquistare qualcosa da mangiare e dunque potersi gestire.Nei mesi scorsi venne arrestato per ricettazione di assegni e per qualche giorno fu rinchiuso all' Ucciardone. Poi gli vennero concessi gli arresti domiciliari. Dopo circa un mese decise di evadere e fu nuovamente arrestato, ma il pretore lo condannò col beneficio della detenzione a casa. Lattuca, ancor più disperato, decide di compiere un gesto sensazionale: scappa dalla propria abitazione e si presenta al commissariato di Messina confessando di avere violato il regime dei ''domiciliari''. Ieri si è svolto il processo per direttissima: il pretore lo ha condannato a due mesi con la sospensione condizionale della pena e la libertà. Intanto da Palermo è giunta la notizia che il gup ha emesso una ordinanza di custodia cautelare nei suoi confronti perché ha ritenuto aggravato l' originario reato di ricettazione. Lattuca, quindi è stato trasferito nel carcere Ucciardone.