Notiziario di Giovedì 18 Settembre 2008
Anche Agrigento ha aderito al cosiddetto sciopero della pagnotta, proclamato dalle sigle di consumatori, contro il caro pane e pasta. Le associazioni hanno invitato i consumatori ad evitare acquisti nei supermercati e nei panifici per una giornata.
Oggi sciopero della spesa in Sicilia, proclamato dal Codacons "contro il caro pane e pasta", dice il segretario nazionale Francesco Tanasi. A Palermo le associazioni dei consumatori, Adoc, Adiconsum e Federconsumatori assieme a Coldiretti e Cia hanno organizzato questa mattina in piazza Pretoria un sit-in, invitando i palermitani allo sciopero della spesa e della pagnotta, evitando gli acquisti nei supermercati e nei panifici per una giornata. A rifornire i consumatori ci pensano gli stessi promotori. Le associazioni hanno infatti distribuito circa 300 confezioni da mezzo chilo di pasta e 200 bocconcini di pane sigillati ad alcune decine di palermitani che si sono messi in fila. In piazza ci sono anche due banchetti di frutta e verdura delle organizzazioni Cia e Coldiretti. "Per acquistare pane e pasta - dice Alfredo Mulé, presidente regionale di Coldiretti Sicilia - una famiglia di quattro persone spende in media 80 euro al mese, cifra che cresce fino circa a 120 euro nel caso in cui i figli siano adolescenti. Il grano stamattina è stato venduto a 27 centesimi di euro al chilo, il pomodorino Pachino a 70-80 centesimi, il cetriolo a 20 centesimi, mentre poi questi prodotti vengono venduti a cifre esorbitanti".