Notiziario di Sabato 6 Settembre 2008
Allarme e preoccupazione tra i responsabili dei centri di assistenza dei disabili, per i tagli operati dalla Regione e contenuti nel piano di rientro dal deficit della Sanità, elaborato dall’assessore Massimo Russo. In provincia di Agrigento sono diverse le realtà, su tutte Casa della Speranza fondata quasi 40 anni fa da mons. Ginex e dal medico Vincenzo Reale, con problemi di budget. Da parte sua anche oggi l’assessore Russo conferma che nessun taglio di fondi all’assistenza dei disabili è previsto tra le misure previste nel decreto dell’8 agosto scorso, ma i timori sono tanti.
Casa della Speranza di Agrigento, da 35 anni al servizio dei disabili. Un centro fiore all’occhiello della provincia e dell’intera Sicilia, voluto da don Angelo Ginex e dal medico Vincenzo Reale. Una struttura creata per venire incontro alle esigenze delle famiglie e che ospita numerosi disabili con ritardo mentale, sia adolescenti e che in età adulta. Una struttura dove operano ormai professionalità acquisite. Adesso la scure della Regione si abbatte sul centro, alle prese con forti tagli dei fondi. Nei giorni scorsi l’assessore regionale alla Sanità, Massimo Russo, ha ribadito che non ci saranno tagli ai fondi destinati alle famiglie di disabili, ma per Vittoria Grenci, storica dirigente di Casa della Speranza, il rischio c’è