Notiziario di Lunedì 30 Giugno 2008
Ancora attentati incendiari in provincia di Agrigento. A Ravanusa, la notte scorsa, ignoti hanno cosparso di liquido infiammabile il gommone di proprietà di un dipendente comunale che, una volta svegliato dall’odore, ha spento egli stesso le fiamme. Indagini sono in corso da parte dei carabinieri. E a Favara altri due incendi: il primo ha distrutto un’auto, il secondo tre cassonetti dei rifiuti.
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Da oltre un anno aveva lasciato il carcere per aver scontato una condanna per violenza sessuale e adesso è stato nuovamente arrestato per aver molestato tre ragazze a Caltanissetta. Gli agenti della Squadra mobile hanno arrestato Cristian Liborio Scarlata, di 24 anni, con l'accusa di violenza sessuale. Per gli inquirenti l'ultimo tentativo delle tre violenze contestate all'indagato risale a giovedì scorso. In tutti i casi le vittime sono state aggredite mentre stavano rientrando nelle loro abitazioni. Liborio Scarlata, già arrestato nel 2005 con l'accusa di aver violentato, quando aveva 18 anni, una minorenne, era uscito dal carcere da oltre un anno, dopo aver scontato la pena, patteggiata, ad anno e cinque mesi di reclusione.
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Era diventato il pericolo numero uno degli automobilisti. Si tratta del cosiddetto fracassatore di auto, uno insomma che si divertiva a distruggere i vetri delle auto parcheggiate. Oggi è finito nella rete della giustizia. Una telefonata al 113, nel pomeriggio, segnalava altre automobili danneggiate ad Agrigento. I Poliziotti della Squadra Volanti, agli ordini di Corrado Empoli, intervenivano sul posto alla ricerca del fracassatore di automobili che ha imperversato nel corso degli ultimi giorni in città. La scia delle auto con i vetri sfondati conduceva i Poliziotti fino a casa dell'uomo. Si tratta di un agrigentino sofferente di turbe psichiche, ha 53 anni, ed e' in cura al Sert. L’uomo è stato denunciato e sarà sottoposto al Trattamento sanitario obbligatorio.
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Continua a crescere, in Sicilia, il sistema della spesa pubblica aumentata nel 2007 dell'otto per cento rispetto al 2006 raggiungendo 15 miliardi di euro, ovvero un miliardo in più rispetto all'anno precedente. Lo rileva il procuratore generale della Corte dei Conti, Giovanni Coppola, nella sua requisitoria durante il giudizio di parificazione 2007 che si è svolto oggi davanti alle sezioni riunite della Corte. Il procuratore ha posto la sua attenzione, in particolare, sui costi elevati sostenuti per l'organico dei dipendenti regionali, che alla fine del 2007 erano oltre 21mila, dei quali oltre 2.200 dirigenti. Altro punto critico nella spesa regionale resta la sanità.
Nel 2007 la Regione ha speso otto miliardi e mezzo di euro, con un incremento di oltre un miliardo rispetto all'anno precedente. In pratica, ciascun siciliano, neonati compresi, costa all'anno 1.711 euro, con un aumento di circa 200 euro annui a testa rispetto alla gestione precedente. "A queste cifre - dice il procuratore - deve aggiungersi il proliferare di convenzioni esterne con laboratori, case di cura e per emodialisi, per un costo di oltre un miliardo e 100 milioni di euro". Coppola ha puntato il dito anche sulla spesa per consulenti esterni ed esperti nell'ambito della sanità. A fronte di questi punti dolenti però si registra un dato positivo: la spesa farmaceutica è diminuita del 12,84 per cento.
E sul Giudizio di Parificazione per l’anno 2007 della Corte dei Conti per la Regione siciliana, interviene l’assessore regionale al Bilancio, Michele Cimino. ‘’Sia pure con le criticita’ evidenziate – afferma Cimino – il Giudizio di Parificazione dei Giudici contabili e’ positivo. Peraltro – sottolinea l’Assessore al Bilancio – le critiche espresse dalla Corte sono per il Governo della Regione Siciliana un’occasione di stimolo per un’azione di Governo mirata al risanamento del Bilancio regionale.
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Conclusa, oggi pomeriggio, la prima delle due giornate del convegno dal titolo "Flavio Mitridate, mediatore fra culture nel contesto dell'Ebraismo siciliano del XV secolo”. L’iniziativa culturale si tiene nella biblioteca comunale di Caltabellotta. L'appuntamento fa parte del progetto "Palcoscenico totale – in scena la storia” promosso dall'assessore al Turismo Maria Iacono. Nel corso dei lavori i relatori si sono soffermati sulla figura di Flavio Mitridate, meglio conosciuto come Guglielmo Raimondo Moncada, originario di Caltabellotta, ebreo convertito e tra i maggiori umanisti del 14.esimo secolo. Le due giornate di studio seguono, a distanza di tre anni, un primo convegno internazionale che Caltabellotta ha dedicato all’umanista, a cui è stata di recente anche intitolata la biblioteca comunale. Tra gli interventi di domani anche quelli di Angelo Michele Piemontese e Federico Dal Bo. Chiuderà la seconda e ultima giornata, l’Omaggio ad un popolo, recital di Antonio Silvia su testi di Ungaretti, Quasimodo e Primo Levi.
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Si registrano alcune reazioni politiche al risultato del ballottaggio di oggi in provincia di Agrigento. Grande soddisfazione per la vittoria ottenuta a Licata del candidato Angelo Graci, della lista Alleanza Azzurra, esprimono il coordinatore regionale di An, Pippo Scalia e l'assessore regionale ai Lavori Pubblici Luigi Gentile, per i quali si tratta di un risultato storico, al quale tutti guardiamo con grandi aspettative. Per l’assessore Michele Cimino il voto conferma il ruolo politico storico e strategico del Popolo della Libertà e rappresenta un'ulteriore occasione di responsabilità e di assunzione di impegno. In particolare Cimino esprime apprezzamento per la vittoria di Michele Botta a sindaco di Menfi.
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L'assessore regionale ai Lavori Pubblici, Luigi Gentile e il direttore regionale per la Sicilia dell'Anas Ugo Di Bernardo, si sono incontrati oggi per affrontare i problemi legati alla realizzazione o completamento delle strade statali nel territorio siciliano. Un tavolo di lavoro proficuo, ha commentato Gentile, che oltre a tracciare alcune linee guida sulla politica complessiva da condurre nel territorio regionale, ha permesso di stabilire delle priorità che andranno a gara entro la fine del mese di luglio. Le opere interessate sono: lo svincolo di Castronovo. il completamento della statale 626 nel territorio di Licata e dello svincolo della zona industriale di Aragona.