Notiziario di Mercoledì 18 Giugno 2008

Annullata senza rinvio dalla Corte di Cassazione la sentenza con la quale, in primo grado ed in appello, l'ex direttore sanitario dell'azienda ospedaliera Giovanni Paolo II di Sciacca, Monastero, era stato condannato per rivelazione di segreto d'ufficio. I giudici della Suprema Corte hanno ammesso, per la trattazione, il ricorso presentato dall'avvocato Lillo Fiorello, ritenendo validi i motivi di legittimità sollevati con l'impugnazione. Con questo pronunciamento della Cassazione si conclude una vicenda giudiziaria che, nel 2000, aveva coinvolto dirigenti, medici e personale infermieristico dell’ospedale saccense per fatti riguardanti concorsi interni ed assegnazione di incarichi a liberi professionisti. Tutti gli imputati sono stati assolti nei vari gradi di giudizio. Adesso la Suprema Corte ha annullato definitivamente anche la sentenza nei confronti del professore Monastero che, da tutti gli altri capi d'imputazione, era già stato assolto sin dal processo di primo grado celebrato dal Tribunale di Sciacca. Ho atteso con serenità e fiducia la sentenza della Cassazione, ha commentato Monastero.

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