Notiziario di Lunedì 14 Agosto 2006
La sindacatura di Aldo Piazza si sta concludendo a “coda di sorcio” e in uno scenario che vede i suoi compagni di partito in fuga ed in gara per cannibalizzare il massimo responsabile dell’Amministrazione comunale attribuendogli tutte le colpe dei guasti e delle inefficienze che hanno caratterizzato gli ultimi quattro anni della gestione amministrativa della città. Lo affermano i consiglieri comunali dell’Ulivo, Hamel, Lauricella e Licata per i quali si tratta di un inutile tentativo di dissociazione portato avanti per tentare di recuperare una credibilità ormai totalmente perduta, un tentativo di chi pensa che l’unica possibilità di rilancio per il centrodestra debba passare attraverso l’abbandono di Aldo Piazza al suo destino di emblema del fallimento di una gestione amministrativa. Appare, ad esempio, incoerente che chi ha votato la convenzione con l’ATO rifiuti, oggi, continuano i tre, tenti di rifarsi una verginità attribuendo al solo Piazza la responsabilità delle maxi bollette della spazzatura. I consiglieri comunali dell’Ulivo Hamel, Lauricella e Licata sono pronti a sottoscrivere una mozione di sfiducia finalizzata al riscatto della città e alla ripresa dell’iniziativa politica, ma in coerenza con i comportamenti chiari e leali a cui si sono sempre ispirati, non presteranno il fianco ad azioni strumentali finalizzate solo a strategie di potere e di poltrone.