Notiziario di Martedì 11 Aprile 2006
La Sicilia si conferma, ancora una volta, roccaforte della Casa delle Libertà. In provincia di Agrigento i numeri sono più o meno quelli di cinque anni fa quando il centro destra vinse in tutti i 4 collegi uninominali. La colonia di deputati agrigentini a Roma resta pressoche invariata con 10 tra deputati e Senatori. Due le novità. Partiamo però dalla riconferme: per l’elezione alla Camera dei Deputati le certezze arrivano dai forzisti Angelino Alfano e Giuseppe Marinello; per l’Udc da Giuseppe Ruvolo e per Alleanza Nazionale da Pippo Scalia.
Per l’Unione l’unica conferma arriva dal diessino Siso Montalbano che mantiene il seggio al Senato. Le porte di palazzo Madama si aprono pure per il governatore Totò Cuffaro, che però ha ribadito che rinuncerà al seggio, privilegiando la sfida delle regionali. Da segnalare anche il ritorno alla politica attiva dell’ex ministro democristiano Calogero Mannino. Cuffaro e Mannino sono stati eletti nelle fila dell’Udc.
Le novità hanno nomi e volti di esponenti del centro sinistra: per la Camera dei Deputati, Angelo Capodicasa, lista Ulivo, si appresta a varcare per la prima volta Montecitorio mentre Benedetto Adragna, Margherita, Palazzo Madama.
Non si può parlare di novità per Roberto Di Mauro, eletto alla Camera dei Deputati con l’Mpa di Lombardo. Per Di Mauro deputato dal 92 al 94 si tratta infatti di un ritorno.
Lasciano la capitale Vincenzo Milioto candidato al Senato con I Socialisti e Nuccio Cusumano con l’Udeur di Mastella. Discorso diverso invece per Rino Cirami, Calogero Sodano e Giuseppe Amato, tutti della Cdl che non sono stati ricandidati.