Notiziario di Sabato 11 Marzo 2006
Apertura dedicata alla politica. Entra nel vivo la campagna elettorale. C'è attesa in Sicilia per l'arrivo dell'ex presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi che sarà a Palermo per una iniziativa elettorale assieme a Gianfranco Micciché e Angelino Alfano.
Ieri sera ad Agrigento invece si è svolta una manifestazione dei Democratici di sinistra alla presenza di Luciano Violante, Anna Finocchiaro e Rita Borsellino, candidata alla presidenza della Regione siciliana.
Le dimissioni del ministro Storace per lo scandalo spie e le nuove vicende giudiziarie di Berlusconi irrompono nella campagna elettorale. Due storie sulle quali i DS, con Luciano Violante e Anna Finocchiaro, ieri ad Agrigento per una manifestazione dell'Ulivo, sollecitano immediata chiarezza.
Presentati ieri i candidati agrigentini DS nel listone dell'Ulivo. Chance di successo per Angelo Capodicasa che porterà a Roma il suo bagaglio di esperienze maturate a Palermo.
Accoglienza trionfale all'arrivo di Rita Borsellino, candidata dell'Unione alla presidenza della Regione. Ha fatto tappa con la sua carovana Cara Rita, un modo per essere vicini alla gente.
E durante l'incontro dei DS ad Agrigento Luciano Violante ha avuto modo di polemizzare a distanza con Antonio Di Pietro, leader di Italia dei Valori, che, intervenendo ad un incontro a Palermo, aveva manifestato perplessità per le candidature nell'Unione di Crisafulli nei DS e Cusumano nell'Udeur. Sconcerta la battuta di Antonio Di Pietro, ha detto Violante. Va bene la competizione all'interno dell'Unione, ha proseguito, ma mi sembra strano che Di Pietro non sia informato che Vladimiro Crisafulli rinunciò alla candidatura alle elezioni europee proprio perché aveva un procedimento in corso. Crisafulli è stato poi pienamente prosciolto su richiesta dello stesso pubblico ministero. Per Violante "non esiste alcun motivo di incompatibilità: Crisafulli è nelle stesse condizioni in cui si è trovato in passato Di Pietro, prima incriminato e poi assolto.