Notiziario di Mercoledì 8 Marzo 2006
Importante seduta ieri sera del consiglio provinciale di Agrigento. Diversi i punti all'ordine del giorno, in particolare si è parlato di precari e di agricoltura. E' passata anche la mozione presentata da un consigliere della Margherita per trasmettere via Internet i lavori d'aula. Seguiamo.
Precari, agricoltura e internet. Questo il ricco menù dei lavori d'aula del consiglio provinciale di Agrigento di ieri sera. Una seduta cominciata con l'approvazione, all'unanimità, della mozione presentata dal consigliere di Rifondazione Comunista, Franco Tuttolomondo, con la quale si chiedeva alla Provincia di integrare a 36 ore settimanali il rapporto di lavoro degli ex articolisti e dei contrattisti a carico dell'Ente. La proposta, come detto, ha avuto il voto favorevole di tutti i consiglieri presenti. Già un mese fa la proposta di Tuttolomondo, sotto forma di interrogazione, approdò in aula. In quell'occasione l'assessore alle Finanze, Felice Plicato, intervenendo a nome della Giunta, spiegò che l'Ente non poteva accollarsi l'onere finanziario, per problemi di bilancio. Una risposta che non piacque all'esponente comunista che quella sera stessa trasformò l'interrogazione in mozione con l'impegno dell'amministrazione a integrare l'orario di lavoro dei precari. Vogliamo liberare i precari dal ricatto politico, sostenne Tuttolomondo, e per questo continueremo la nostra battaglia. Ieri sera l'approvazione della mozione. Adesso toccherà alla Giunta Fontana reperire le risorse per garantire la copertura finanziaria alle decine di lavoratori precari che hanno avuto riconosciuto un orario di lavoro da 24 a 36 ore settimanali. Ma è sui contributi agli agricoltori e alle aziende agricoli, oggetto di una mozione del capogruppo dei DS, Di Paola, che si è animato il dibattito, presente l'assessore provinciale Nino Di Giacomo. La crisi della nostra agricoltura, ha detto Di Paola, è strutturale ed è da imputarsi alla scarsa attenzione dei governi a tutti i livelli. Non è vero, ha replicato Di Giacomo, il quale ha comunicato che la Provincia è pronta a pagare i contributi ad agricoltori e alle aziende in crisi. Infine, l'aula ha approvato all'unanimità la mozione del consigliere Renato Bruno per la trasmissione via Internet dei lavori del consiglio, come già avviene per l'Ars. Grazie a questa iniziativa, commenta soddisfatto Bruno, potrà essere consentito ai cittadini di avere una informazione diretta e senza filtri dell'attività dell'aula.