Notiziario di Lunedì 27 Febbraio 2006
E proseguono le reazioni alla sentenza emessa sabato sera dai giudici d'appello di Palermo al processo all'ex funzionario del Sisde, Bruno Contrada, 76 anni, condannato a 10 anni di carcere nel suo secondo processo d'appello, con l'accusa di concorso esterno in associazione mafiosa. L'ex alto funzionario di polizia ha detto di nutrire ancora fiducia nella giustizia, ma non negli uomini che l'amministrano. Per 30 anni, ha aggiunto, ho fatto il mio dovere andando anche oltre nel servizio allo Stato, cosa che non tutti hanno fatto. Combattere davvero la mafia va sempre incontro a molti inconvenienti, ha proseguito: calunnie, strumentalizzazioni politiche, ma anche inevitabilmente lotte sotterranee di potere all'interno dei servizi segreti o della polizia. Mi hanno fermato prima che potessi arrestare Bernardo Provenzano, ha sostenuto Contrada, ricordano il gruppo di lavoro formato da poliziotti e agenti del Sisde fu smantellato pochi giorni prima del mio arresto, avvenuto alla vigilia del Natale del '92. Mi batterò ancora per la verità, ha concluso Contrada.