Notiziario di Mercoledì 22 Febbraio 2006
Il presidente di Confindustria Palermo, Giuseppe Prestigiacomo, è indagato insieme alla figlia Daniela, per truffa allo Stato. L'imprenditore, secondo la procura di Palermo, avrebbe percepito fra il 2003 e il 2004 indebiti finanziamenti per un milione e 400 mila euro in base alla legge 488. La vicenda riguarda violazioni delle norme su contributi per incrementi occupazionali destinati alle nuove unità produttive. Per i pm Claudia Ferrari e Gaetano Guardì, che coordinano l'inchiesta, Prestigiacomo avrebbe fornito false attestazioni su passaggi cartolari da una società ad un'altra. Le società, secondo l'accusa, sarebbero riconducibili alle stesse persone. La presunta truffa allo Stato che ha determinato l'indebita percezione del finanziamento, ha inoltre portato la procura ad ordinare il sequestro dell'impresa che ha ottenuto il finanziamento, la Tecnozinco di Carini, che adesso è in amministrazione controllata. Indagato anche il legale rappresentante della Tecnozinco, Giuseppe Caldarera.