Notiziario di Sabato 14 Gennaio 2006
Tre rumeni clandestini sono stati arrestati dai carabinieri di Canicattì al termine di un'indagine partita dalla denuncia di un connazionale cui avevano rubato un cellulare e un apparato hi-fi, ma anche minacciato il rapimento della figlia se solo avesse parlato. In carcere sono finiti Nicolae Geanta, 28 anni, Costantin Toderita, di 30 e Dorel Feraru, di 33 anni, tutti residenti a Canicattì, lavoratori saltuari nei campi. Ai tre, che vivevano nella stessa palazzina delle vittime in via Lepanto nel centro storico di Canicattì, i carabinieri contestano i reati di concorso in furto aggravato, minacce, lesioni e tentativo di rapimento nei confronti di una delle figlie minorenni della coppia di connazionali per indurla alla prostituzione. Gli episodi denunciati si sarebbero verificati nel tempo ma solo nei giorni scorsi C.N., 44 anni, il capofamiglia rumeno, si sarebbe rivolto ai carabinieri dopo essere stato nuovamente aggredito, malmenato e minacciato. I tre, davanti ai carabinieri, avrebbero respinto ogni accusa.
Nelle prossime ore saranno interrogati in carcere dai giudici per la conferma del provvedimento di arresto.