Notiziario di Sabato 5 Novembre 2005
Il giudice del lavoro di Agrigento ha dato torto all’azienda autonoma provinciale per il turismo di Agrigento. I dirigenti dell’Aapit hanno proposto un ricorso al giudice del lavoro della città dei templi chiedendo il riconoscimento del diritti a godere dell’intero trattamento economico previsto dalle leggi regionali e dai contratti applicabili con condanna dell’azienda al pagamento delle differenze retributive. L’azienda si è costituita in giudizio chiedendo il rigetto delle domande dei ricorrenti, sostenendo che le previsioni contrattuali sarebbero inapplicabili a causa della mancata emanazione dei regolamenti attuativi. Il giudice del lavoro di Agrigento, Ilaria Mazzei, condividento le tesi difensive dell’avvocato Girolamo Rubino, ha accolto il ricorso annullando la delibera del 23 febbraio del 2002 del consiglio d’amministrazione dell’Aapit, dichiarando il diritto dei ricorrenti alla percezione della retribuzione di risultato condannando l’azienda a corrispondere le differenze retributive a partire dal 2001 oltre interessi e rivalutazione monetarie fino al saldo, condannando l’azienda al pagamento delle spese processuali.