Notiziario di Mercoledì 26 Ottobre 2005
Coma finanziario. E’ la diagnosi avanzata dai consiglieri dell’Ulivo sulla situazione dei conti al comune di Agrigento. Conti sempre più in rosso, sostengono Hamel, Licata e Lauricella, con un unico responsabile: il sindaco Aldo Piazza che, a giudizio dei tre, fa anche confusione tra il conto consuntivo 2004 e la ricognizione degli equilibri di bilancio per l’esercizio 2005, due cose distinte, ma che testimoniato la pesante crisi finanziaria che soffoca Palazzo dei Giganti. L’Ulivo ribadisce le critiche all’amministrazione Piazza che non ha ancora predisposto la delibera di verifica degli equilibri di bilancio, il cui termine era fissato al 30 settembre scorso, che ha determinato il ricorso all’esercizio provvisorio. La verità, proseguono, è che il comune si trova in una situazione di coma finanziario dovuta ai 10 milioni di euro di debiti contratti con la Tesoreria, non avendo più disponibilità di liquido. Ecco perché, concludono i tre, Piazza attende che vada in porto la frettolosa vendita dei beni immobili dei palazzi Crea, al viale della Vittoria, per sanare il disavanzo. Un’asta tanto frettolosa, sostiene il vice presidente Giuseppe Arnone, la cui scadenza per la presentazione delle buste è stata prevista per domenica 6 novembre. Ma al di là di tutto, continua, c’è il problema della mancata pubblicità della vendita degli immobili, in violazione del regolamento. Arnone ha presentato un atto di indirizzo, che verrà posto ai voti nella seduta di domani, con il quale si chiede che la vendita degli immobili, con base d’asta che si aggira attorno ai 4 milioni, venga pubblicizzata con spot televisivi, come avviene per la stagione teatrale.