Notiziario di Mercoledì 26 Ottobre 2005
Tra il 2000 e il 2004 avrebbe evaso il fisco per un cifra che si aggira attorno ai 15 milioni di euro, qualcosa come 30 miliardi del vecchio conio. Protagonista della vicenda, il presidente di un ente che opera nella zona di Canicattì. A scovarlo sono stati i militari della Guardia di Finanza della compagnia di Agrigento, al comando del colonnello Giuseppe Conti, che, al termine di accurate indagini, hanno accertato un’evasione in materia di imposte sui redditi per 12 milioni 725 mila euro, per 2 milioni e 10 mila euro per quanto riguarda l’IVA e per 439 mila euro sull’IRAP. Le Fiamme gialle hanno denunciato l'evasore alla Procura della Repubblica e presentato un rapporto all'Agenzia delle entrate. L'operazione, spiegano dalla guardia di finanza di Agrigento, risponde a ''esigenze di carattere generale, nell'interesse del Paese, di incidere nei confronti di chi opera ai margini della legalità e tutelare l' economia sana''.