Notiziario di Venerdì 24 Giugno 2005
Non sembra minimamente arrestarsi il fenomeno degli sbarchi clandestini. Nella mattinata di oggi, i carabinieri hanno fermato altre venti persone che sono arrivati sull'isola a bordo di un gommone. Altri 155 erano arrivati nella tarda nottata di ieri. Il barcone era stato agganciato a circa 40 miglia dall'isola pelagica dalle motovedette della Guardia costiera e della Guardia di Finanza. Una decina di donne, alcune in stato interessante e otto bambini erano stati portati subito sulla terraferma da una motovedetta veloce. Gli altri invece sono stati accompagnati al centro di permanenza temporanea che risulta essere stracolmo visto che gli immigrati calndestini sono più di ottocento a fronte di una capienza di appena 190 persone. Malgrado quindi i trasferimenti via mare e via aerea effettuati nella giornata di ieri, la struttura continua ad essere sovraffollata. Nelle prossime ore proseguirà il ponte aereo e molto probabilmente, alcuni degli immigrati clandestini saranno nuovamente rimpatriati come recita la legge Bossi Fini in Libia. Le condizioni meteomarine continuano a mantenersi buone e proprio per questo motivo c'è la sensazione che gli sbarchi proseguiranno anche nelle prossime ore. Come si ricorderà proprio nei giorni scorsi da fonti provenienti dalle forze dell'ordine, si calcola che almeno seimila persone sono pronte a prendere parte al cosiddetto viaggio della speranza. E' gente in prevalenza proveniente dalla Palestina e dall'Iraq ma anche dal Sudan. A proposito di sbarchi, questa mattina a Pozzallo sono arrivati più di duecento persone. Insomma la Sicilia continua ad essere la porta d'ingresso illegale in Europa.