Notiziario di Giovedì 9 Giugno 2005
Il segretario provinciale dei comunisti italiani di Agrigento, Gaetano Cavaleri, ha inviato una lettera al prefetto Bruno Pezzuto sulla questione relativa al centri di permanenza temporanea per immigrati. Un problema scrive, tornato di drammatica attualità alla luce delle nuove rotte d'approdo scelte dagli immigrati che hanno spiazzato gli organi preposti sia nazionali che locali. Da molti si era ritenuto che il Centro di contrada S. Benedetto potesse essere la risposta idonea a tamponare il problema e invece si è dovuta aspettare una Sentenza della Corte di Giustizia Europea per farli chiudere. Da molti anni, continua Cavaleri, proponiamo di realizzare una grande struttura in grado di ospitare gli immigrati. In alternativa, prosegue, proponiamo l’utilizzo dell'ex Distretto Militare, ex Ospedale S. Giovanni di Dio o l’ex Carcere S. Vito. I comunisti italiani, si conclude la nota, sono contrari alle soluzioni individuate di utilizzare le strutture sportive e ribadiscono la necessità che sul problema si vada ad un approccio diverso come ha avuto modo di dire, proprio ad Agrigento, il cardinale Tonini, secondo cui l’immigrazione è una risorsa e non un flagello.