Notiziario di Lunedì 6 Giugno 2005
Nuova udienza, stamani, del processo in corso a Palermo nell’ambito dell’inchiesta sulla mancata perquisizione della villa bunker di Riina, nel giorno del suo arresto, il 15 gennaio 93. Imputati di favoreggiamento nei confronti di Cosa Nostra, sono il generale Mario Mori, ex comandante del Ros e il tenente colonnello Sergio De Caprio, il Capitano Ultimo che mise le manette al boss. Oggi è stato sentito De Caprio, il quale ha ribadito di avere sospeso l'osservazione del covo perché, ha detto, era rischioso sotto il profilo della sicurezza, sia per il personale sia per l'indagine. Stamani in udienza è intervenuto per la prima volta anche il prefetto Mori, precisando che ''il Ros non è mai intervenuto né nella fase di preparazione né di esecuzione delle perquisizioni effettuate sia in via Bernini che nel fondo Gelsomino. Ascoltato anche Giorgio Cancellieri, ex comandante della Regione carabinieri Sicilia, colui il quale alzò la foto di Riina durante la conferenza stampa. Ha precisato che il rinvio della perquisizione nel covo di Riina era stato suggerito proprio da De Caprio, per non disturbare l'attività di indagine che era ancora in corso.