Notiziario di Mercoledì 1 Giugno 2005
Era in grado di intendere e di volere il diciottenne che il 2 maggio 2004 uccise, sul Lungomare di San Leone, con una coltellata al cuore Calogero Gagliano. Lo hanno dichiarato i periti del Tribunale davanti il giudice per le udienze preliminari del Tribunale dei Minori dove si sta celebrando il processo il rito abbreviato per l'omicidio del giovane, morto ammazzato a 20 anni per un colpo al cuore inflittogli da un improvvisato killer di 17. Sul banco degli imputati siede L.G.A., accusato di omicidio volontario e porto illegale di coltello che è assistito dagli avvocati Lidia Fiamma e Nino Mormino di Palermo. Nel corso dell’udienza di ieri i Carabinieri hanno ricostruito le fasi dell’omicidio. Il processo riprenderà il prossimo 28 giugno quando deporranno i periti della difesa.