Notiziario di Venerdì 13 Maggio 2005
Commercianti e imprenditori vittime delle estorsioni hanno denunciato a Bagheria i favoreggiatori del boss latitante Bernardo Provenzano, che per diverso tempo hanno loro imposto il pagamento del pizzo. In base a queste testimonianze e ai riscontri trovati dai carabinieri durante le indagini svolte per la cattura del vecchio padrino corleonese, ricercato da 42 anni, il gip di Palermo, Giacomo Montalbano, ha emesso sei ordini di custodia cautelare, eseguiti stamani dai carabinieri del Ros. L'indagine prende spunto dai risultati delle perquisizioni svolte il 25 gennaio scorso durante l'operazione ''Grande mandamento'' in cui sono state arrestate 51 persone, tutte ritenute favoreggiatori di Provenzano. Nell'abitazione di uno degli indagati i militari trovarono banconote, rendiconti bancari per milioni di euro e un ''libro contabile'' in cui era segnato dal 2002 al 2004 il bilancio della famiglia di Bagheria, con le entrare e le uscite, compresi i versamenti destinati a Bernardo Provenzano e ai suoi familiari.