Notiziario di Mercoledì 11 Maggio 2005
Ha deciso di chiedere il conto allo Stato per i cinque mesi trascorsi, da innocente, in carcere e agli arresti domiciliari. Protagonista della vicenda Francesco Marsala, funzionario della Regione, ex commissario straordinario del comune di Canicattì, coinvolto nell’inchiesta Alta Mafia. Francesco Marsala è stato l’unico, tra i 43 indagati, ad essere prosciolto in sede di indagini preliminari dal GUP di Palermo, Morosini. Non appena avrà notificato il provvedimento del giudice, l’ex funzionario della regione avvierà le procedure di richiesta di risarcimento per ingiusta detenzione. Intanto domani gli avvocati di Vincenzo Lo Giudice presenteranno appello al Tribunale della Libertà di Palermo contro il provvedimento di revoca degli arresti domiciliari deciso dal Tribunale di Agrigento. Lo Giudice è attualmente rinchiuso nel carcere di Monza.