Notiziario di Sabato 5 Marzo 2005
Dunque, scelte oculate le ha definite il presidente Cuffaro a proposito delle nomine dei direttori generali nelle aziende sanitarie e ospedaliere della Sicilia. Non la pensa così il centro sinistra siciliano che ha bocciato senza appello le nomine. E oggi il vice presidente del consiglio comunale di Agrigento, Giuseppe Arnone, contesta la nomina di Giancarlo Manenti a manager dell’azienda ospedaliera S. Giovanni di Dio. Manenti, scrive Arnone, è al centro della tangentopoli della sanità siciliana che ruota attorno all’imprenditore Aiello. Manenti è accusato di avere intascato mazzette per decine di milioni di vecchie lire per favorire proprio Aiello, ritenuto prestanome di Provenzano. Si tratta, prosegue Arnone, di una nomina che offende la sanità e la città di Agrigento e risulta ancora più sconcertanete perché fa il paio con la bocciatura del manager Milioto che assieme al suo staff ha bene operato all’azienda USL. Arnone conclude invitando l’intero centro sinistra ad assumere una iniziativa forte e netta su questi fatti.