Notiziario di Mercoledì 16 Febbraio 2005
Il Consiglio di giustizia amministrativa, in Sicilia organo d'appello del Tar, ha confermato Rosario Crocetta alla carica di sindaco di Gela, respingendo il ricorso presentato dal suo avversario, Giovanni Scaglione. Crocetta, esponente dei comunisti italiani, era uscito sconfitto per circa 100 voti dalle elezioni del 10 giugno 2002. Ma subito dopo era ricorso al Tar chiedendo che fossero invalidate alcune schede assegnate a Scaglione della casa delle Libertà, perché la preferenza era indicata oltre che con un contrassegno, anche con la ripetizione a matita del nome del candidato a sindaco. Questo metodo, spiega il difensore di Crocetta, Girolamo Rubino, è espressamente vietato dalla legge elettorale siciliana, mentre nel resto del Paese la norma è meno restrittiva. Il 18 marzo del 2003 il Tar aveva dato ragione a Crocetta e Scaglione era stato costretto a lasciare la poltrona di sindaco.