Notiziario di Martedì 15 Febbraio 2005
Cominciano oggi i cosiddetti interrogatori di garanzia nei confronti delle otto persone di Licata arrestate ieri nel corso dell’operazione denominata Progresso e ritenute componenti della cosca mafiosa locale dedita al controllo capillare di tutti i subappalti. Per due di loro, il GIP di Palermo ha concesso gli arresti domiciliari. Gli interrogatori dovrebbero concludersi entro cinque giorni e solo allora il giudice confermerà le ordinanze di custodia emesse dalla DDA di Palermo. E intanto si registrano delle reazioni politiche al blitz di ieri. Il presidente della Provincia di Vincenzo Fontana, esprime la sua soddisfazione per l’operazione che, aggiunge, dà fiducia e speranza a quanti si trovano ad agire nella gestione della Cosa pubblica e serenità a quelle forze imprenditoriali che dalla Mafia subiscono soprusi e rilevanti danni economici. La nostra azione, conclude Fontana, va indirizzata per la diffusione della cultura della trasparenza amministrativa ed in tal senso la Provincia Regionale da tempo si è schierata accanto alle Forze dell'Ordine attraverso iniziative mirate, a partire dalle Scuole, per diffondere i principi di democrazia e legalità.