Notiziario di Giovedì 10 Febbraio 2005
Beni per un valore complessivo di 700 mila euro sono stati sequestrati dai carabinieri al boss mafioso Nicolò Salto, indicato come un affiliato alla famiglia mafiosa di Partinico. Il provvedimento, emesso dai giudici della sezione misure di prevenzione del tribunale, riguarda un appezzamento di terreno nelle campagne di Borgetto e una lussuosa villa. Quest'ultima era stata realizzata abusivamente e nonostante gli ordini di demolizione era abitata dalla famiglia di Nicolò Salto. L'inchiesta è stata coordinata dal procuratore aggiunto Giuseppe Pignatone e dai sostituti Egidio La Neve e Roberta Buzzolani ed eseguita dai carabinieri della compagnia di Partinico. Nicolò Salto è attualmente detenuto per scontare una pena di 12 anni perché accusato di associazione mafiosa. Era stato arrestato dai carabinieri il 18 giugno 1998 insieme al mafioso Giuseppe Alessandro Lo Bianco, entrambi allora latitanti e a Antonino Vitale, successivamente scomparso con il metodo della ''lupara bianca''.