Notiziario di Sabato 5 Febbraio 2005
E’ morto una decina di giorni fa, ma la notizia si è appresa solo oggi. Si tratta di Antonino Maggio, di Sambuca di Sicilia, arrestato nel luglio 2002 nell’operazione Cupola condotta dalla Squadra Mobile di Agrigento che interruppe, con un blitz, un summit di mafia nelle campagne di Santa Margherita Belice, per l’elezione del capo mafia della provincia. Antonino Maggio, 67 anni, era malato da parecchio tempo e cinque mesi fa i giudici di Palermo gli concessero gli arresti domiciliari per potersi curare meglio. La sua morte è avvenuta alla vigilia dell’inizio del processo d’appello. Maggio venne arrestato assieme all’altro sambucese Leo Sutera, entrambi sospettati di essere legati al super boss Bernardo Provenzano.