Notiziario di Lunedì 16 Giugno 2003
Appena venti giorni fa era stato presentato nella sala consiliare della Provincia regionale di Agrigento, il plastico dell'aeroporto che dovrà sorgere in contrada «Acquamenta» in territorio di Racalmuto. Adesso con il progetto che è stato portato all'attenzione del sindaco di Racalmuto Gigi Restivo e contemporaneamente a tutti i Consiglieri comunali, cominciano i problemi. La stragrande maggioranza dei gruppi consiliari ha chiesto di indire una riunione straordinaria del civico consesso alla presenza anche dei rappresentanti della società che deve realizzare l'aeroporto e i proprietari dei terreni che dovranno essere espropriati per la costruzione dell'opera. Il primo a storcere il naso circa il progetto è stato lo stesso sindaco. «Espropriare qualcosa come 130 ettari di terreno - ha dichiarato - significa stravolgere tutta la zona «Acquamenta» dove ricadono le più grosse attività imprenditoriali cittadine, quelle che riescono a mantenere medio-alta l'economia locale. Nel progetto non è spiegato quali sono i terreni che dovranno essere espropriati, quali problemi comporterà la costruzione dell'aeroporto, problemi che è meglio conoscere subito anche perché in questo momento mi sembra un progetto faraonico ma ancora tutto da verificare».