Notiziario di Martedì 10 Giugno 2003
Una intera famiglia lotta contro la morte. Padre, madre e bimba di 10 anni, gravemente feriti nel tragico schianto di domenica sera sulla statale 115, tra Siculiana e Montallegro, in cui sono morte 4 persone, tutte di Vittoria, di ritorno da una gara di kart a Santa Margherita Belice. La più grave è proprio lei, Jessica D’Antoni, 10 anni, che lotta contro la morte in un lettino del reparto di Rianimazione del civico di Palermo. Jessica quella domenica pomeriggio aveva appena festeggiato la Prima comunione e assieme al papà Giacomo, brigadiere dei Carabinieri, alla mamma, Maria Rita Lupi e ad una cuginetta, a bordo di una Opel, si stavano recando a Ribera per il tradizionale banchetto. All’improvviso lo schianto e la tragedia. Le sue condizioni sono disperate, ci ha detto il primario Mario Re. La piccola ha riportato diversi traumi e fratture. Solo tra un paio di giorni si potrà delineare meglio il suo quadro clinico. Altrettanto gravi, come detto, le condizioni di Giacomo D’Antoni e della moglie, entrambi ricoverati al reparto di Rianimazione, l’uomo all’ospedale di Sciacca, la donna in quello di Agrigento. Entrambi ieri sono stati sottoposti a delicati interventi chirurgici. Le loro condizioni sono definite stabili dai rispettivi sanitari. Intanto stamattina, su disposizione del PM Lucia Brescia, che coordina le indagini sull’incidente, sono state eseguite, all’interno della camera mortuaria dell’ospedale, ha eseguito l’autopsia sui quattro cadaveri delle vittime dello schianto. Sono, ricordiamo, sono Pietro Dizzia, 45 anni, il figlio Mirko di 17, Massimo Mustile, di 33 anni, morti tutti sul colpo e Francesco Bonocore, 18 anni, deceduto all’ospedale di Ribera un paio d’ore dopo il ricovero. Subito dopo l’esame autoptico il magistrato ha disposto che le salme fossero affidate alle famiglie. Domani i funerali in una Vittoria listata a lutto.