Notiziario di Mercoledì 15 Gennaio 2003
Ancora reazioni politiche all’indomani dello sgombero delle famiglie Rom dal centro storico di Agrigento. Il sindaco Aldo Piazza difende la posizione del Comune e accusa i consiglieri dell'Ulivo di demagogia per avere sollevato questioni prive di fondamento. Il Comune, sostiene, non ha effettuato alcun trasferimento forzoso, ma di concerto con l’associazione Amore è carità e con la la Caritas ha stanziato contributi ad ogni nucleo familiare perché trovassero altra sistemazione. L’amministrazione comunale, conclude, ha agito nel pieno rispetto dei valori della tolleranza e dell’accoglienza. Sulla vicenda interviene anche l’assessore alla Sanità, Infurna, per il quale è stato ripristinato lo stato di legalità nel centro storico. E annuncia, per i prossimi giorni, interventi di bonifica della zona abitata dai Rom. Soddisfazione per il positivo epilogo della vicenda esprimono anche i tre consiglieri di AN, Vaianella, Tortorici e Burgio, i quali annunciano che d’ora in avanti vigileranno perché non abbia a verificarsi in altre zone della città l’insediamento di nomadi non in regola con i permessi di soggiorno e non rispettosi di quelle che definiscono le più semplici regole del quieto vivere.